TIPOLOGIE
Piscine in cemento
Piscine in cemento prefabbricato
Piscine in acciaio prefabbricato
Piscine in vetroresina
Le forme delle piscine interrate
FATTI GUIDARE
Guida all'acquistoIdromassaggio
GESTIONE PISCINA
Trattare l'acqua Analisi e controllo pH e cloroTrattamento di clorazioneTrattamento di superclorazioneEliminazione eccesso di cloro Acqua opaca, lattiginosa Odore di cloro Irritazione di pelle e occhi, pruritoTrattamento antialgheTrattamento di flocculazioneAcqua torbidaIncrostazioni su pareti o fondoPulizia delle pareti e del fondoSanificazioneRiepilogo prodotti disinfettanti
Sicurezza
Pulizia pareti e fondo piscinaImpiantisticaACCESSORI
Scalette
Trampolini
Docce solari
Fari subacquei per piscina
Pulitori automatici
Hydrocyclette
Senza Cloro
CoperturePISCINE SPORTIVE
Bubble Machine
Pareti Mobili
Fondo mobile
Trattare l'acqua
In qualsiasi piscina il controllo del cloro e del pH riveste un'importanza basilare sia per le pubbliche che per quelle private.
Per le piscine pubbliche oltre al controllo manuale (devono essere fatti almeno cinque controlli nell'arco della giornata) è consigliabile (diventerà probabilmente obbligatorio) l'uso di apparecchiature elettroniche per il controllo automatico in continuo del valore sia del pH che del cloro.
Acqua di riempimento:
Le caratteristiche chimico fisiche dell'acqua di riempimento devono essere quelle prescritte dalla vigente normativa per le acque da considerarsi potabili (conformi al DPR 24.05.88 n' 236 "Attuazione della Direttiva CEE n' 80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell'Art. 15) della legge 16.04.87 n' 183 e successive modifiche".
Per le piscine pubbliche oltre al controllo manuale (devono essere fatti almeno cinque controlli nell'arco della giornata) è consigliabile (diventerà probabilmente obbligatorio) l'uso di apparecchiature elettroniche per il controllo automatico in continuo del valore sia del pH che del cloro.
Acqua di riempimento:
Le caratteristiche chimico fisiche dell'acqua di riempimento devono essere quelle prescritte dalla vigente normativa per le acque da considerarsi potabili (conformi al DPR 24.05.88 n' 236 "Attuazione della Direttiva CEE n' 80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell'Art. 15) della legge 16.04.87 n' 183 e successive modifiche".